Scuola Montessori: 6 attività artistiche che liberano l’anima

L’arte è la manifestazione più alta dell’interiorità di un individuo, che espressa su foglio libera l’anima e le permette di volare.

Maria Montessori riteneva fondamentale la possibilità dell’espressione attraverso il disegno e l’arte figurativa, per rappresentare la realtà che circonda i nostri bambini e soprattutto in vista di una preparazione alla scrittura.

Esiste un istinto di espressione che cerca le sue proprie vie. Queste vie sono certamente due: una è la scrittura usata per esprimere le idee, e l’altra è l’arte rappresentativa. Ma, nella maggior parte dei casi, questa innegabile tendenza del bambino per il disegno non è connessa con una dote artistica innata in lui, nè con una sua decisiva tendenza verso l’arte. E’ piuttosto una specie di scrittura fatta con figure quando il bambino non è capace di esprimere le idee e i sentimenti che prendono forma entro di lui sul suo ambiente e sulle cose che lo hanno impressionato.


Si deve quindi concludere che la preparazione della mano e dei sensi dà un aiuto naturale non solo alla scrittura, ma anche al disegno espressivo” (Maria Montessori)

Si deve quindi concludere che la preparazione della mano e dei sensi dà un aiuto naturale non solo alla scrittura, ma anche al disegno espressivo” (Maria Montessori)

L’arte entra nelle scuole montessori e nei materiali di sviluppo, sottoforma di scatole contenenti tutto il materiale per quella data attività e sempre a disposizione del bambino.
Si predispone quindi un angolo delle attività artistiche rappresentate da:LA

SCATOLA DEL DISEGNO

Questa scatola è composta da: fogli A4, una cartellina rigida rivestita per appoggiare il foglio in modo da delimitare lo spazio e disegnare ovunque; i colori (matite colorate o pastelli a cera) oppure posizionare un portamatite con le matite colorate e uno con i pastelli a cera di fianco alla scatola con i fogli.

La Montessori riteneva che il disegno era preparatorio e perfezionava l’uso della mano e quindi applicava l’uso degli incastri geometrici al disegno facendone tracciare i contorni e riempiendo l’interno con linee di colore.

Con il tempo, si comprese che il bambino molto piccolo in realtà nutre un vivo interesse nel lasciare una traccia, un segno del suo passaggio, del suo dire: ci sono. Oltremodo questa attività non va contro lo scopo originale che è quella di raffinare la motricità fine, preparare la mano alla presa della scrittura, favorire la concentrazione e l’espressione di contenuti inconsci attraverso il disegno.

L’ACQUERELLO

Meglio se viene predisposto un tavolo con cavalletto, ma va benissimo anche un semplice tavolo, spesso preferito dal bambino, una tela o una cartellina rigida come quella per il disegno e sopra un foglio; un bicchiere, un pennello e gli acquerelli.

Si mostra al bambino come procedere: si va a prendere un po’ di acqua, la si porta al tavolo, si posiziona il foglio, ci si siede, si aprono gli acquerelli e si intinge il pennello nell’acqua e poi nel colore, tracciando una linea sul foglio.

LA TEMPERA

Predisporre in una tavolozza i tre colori primari predisponendoli così: blu e giallo; rosso e blu; rosso e giallo. E predisporre un tavola colori nella quale vengono mostrate le tre mescole e il risultato che ne deriva, in modo che il bimbo più grande possa osservare e provare autonomamente.

IL RITAGLIO

Eà’: dai 22/24 Mesi Varia molto da bambino a bambino.

Composta da una scatola con all’interno forbici e striscioline da 1×1 cm (per iniziare solo queste) ; 2×1 cm (in modo che facciano due tagli) e 3×1 cm (in modo che facciano 3 tagli). A mano a mano che il bimbo diventa esperto si possono poi fare delle strisce con delle greche.

Oppure preparare dei fogli quadrati con dei labirinti per tagliare linee rette imparando a fermarsi e a girare il foglio per seguire la linea.

Bisogna sempre mostrare al bimbo come si impugna la forbice e fare alcuni tagli. E poi provare monitorando e intervenendo in caso di pericolo o aiutando ad impugnare correttamente se richiesto.

L’INCOLLATURA

Composta da scatola a scomparti di cui 3 per le figure da incollare, una per: colla, spugna e pennello e uno spazio per la scatola contenente i fogli 14x14cm più una cartellina rigida 15x15cm per appoggiare la forma da incollare.

Posizionare la cartellina rigida a sinistra e il foglio a destra. Posizionare una forma da incollare(precedentemente tagliata da noi su carta da collage) sulla cartellina rigida, intingere il pennello nella colla, spalmare la colla sulla forma, sollevarla, girarla sottosopra e posizionarla sul foglio. Prendere la spugnetta e passarla sulla forma, facendola aderire al foglio.

Lasciamo provare anche al bambino.

Le forme si possono preparare seguendo diverse logiche: set di forme delle stagioni, forme geometriche, animali, oggetti etc.

 6) LA PASTA DI SALE

Occorrente: farina, acqua e olio. Gli diamo la pasta e lo lasciamo libero di manipolare.

Anche la pasta di sale è un’ottima attività di manualità e modellaggio
Si può colorare con i coloranti alimentari o con le spezie e si secca anche all’aria. Può essere dipinta e quindi si presta a più di un’attività.

Rimarrete stupiti di ciò che sapranno creare i vostri figli!

Paolo Peverini