Paolo Celi, Italiani in Francia: insieme con orgoglio

Tradizioni, cultura, opportunità lavorative e amore per il bien vivre. Il fil rouge Italia-Francia raccontato da Paolo Celi, presidente dell’associazione Amitié France-Italie

Secondo l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero del Ministero dell’Interno sono oltre 4 milioni gli Italiani nel mondo. La maggior parte di loro sono originari del sud Italia (quasi 2 milioni e 300 mila, 52,8%), seguiti dal Nord (circa 1 milione 390 mila, 32%) e dal Centro Italia (poco più di 662 mila, 15,0%). 

Dando un occhio alla ripartizione continentale si evince che la maggior parte degli italiani residenti fuori dall’Italia si trova in Europa (2.364.263, 54,5%); a seguire l’America (1.738.831, 40,1%) e, a larga distanza, l’Oceania (136.682, 3,1%), l’Africa (56.583, 1,3%) e l’Asia (44.797, 1,0%).

Le comunità di cittadini italiani più popolate all’estero continuano ad essere quella argentina (691.481), quella tedesca (651.852), la svizzera (558.545), la francese (373.145) e la brasiliana (316.699). A seguire, il Belgio (254.741), gli Stati Uniti (223.429) e il Regno Unito (209.720). Negli ultimi tre anni sono quasi 30.000 gli italiani che hanno spostato la loro residenza in Francia.

Merita un occhio la ripartizione per classi di età: il 25,0% (la maggioranza) ha tra i 35 e i 49 anni, il 21,0% ha tra i 18 e i 34 anni, il 15,5% ha meno di 18 anni, il 19,1% ha un’età compresa tra i 50 e i 64 anni e il 19,4% ha più di 65 anni.

Gli Italiani in Francia sono 373.145. Un numero non indifferente, specie quando si parla di culture, tradizioni e peso nell’economia e nella politica.

In una data indimenticabile, il 12-12-2012 è nata l’Associazione Amitié France Italie, che unisce sotto un unico insieme di valori gli Italiani residenti in Francia, gli Italiani residenti nel Principato di Monaco, i Francesi di origine italiana, gli Italiani di origine francese, gli Italiani che amano la Francia, i Francesi che amano l’Italia e tutti coloro che amano questi tre Stati. 

One ha incontrato il Presidente dell’Associazione, Paolo Celi.

Com’è nata l’associazione Amitié France Italie?

Eravamo a Roma con Christian Estrosi, Deputé Maire de Nice, allora Ministro dell’Industria, in visita al Santo Padre … É in quell’occasione che mi ha detto: “Devi fare un’associazione (e fare il Presidente) che riunisca non solo gli Italiani residenti in Francia, ma anche i Francesi di origine Italiana (4 milioni), tutti uniti dall’origine e dall’attaccamento alla Chiesa”. Tornando a Nizza, l’ho fatta!

Quanti sono gli iscritti ad oggi?

Circa 500, ma con migliaia di simpatizzanti: per noi, non conta il numero di iscritti ma il seguito che abbiamo: in Costa Azzurra é il 50% della popolazione.

Quali sono gli obiettivi che l’associazione si pone?

Riunire tanta gente é un proggetto ambizioso ma stiamo riuscendo.

Poi, i francesi hanno sempre snobbato l’Italia, sono molto chauvinisti: adesso, le stesse persone, é con affetto che mi ricordano delle loro origini italiane: un vero successo!

Gli italiani in Francia hanno un peso politico?

Chi sono gli italiani residenti in Francia più illustri che ha avuto modo di conoscere?

Gli italiani residenti in Francia votano per le amministrative, per eleggere i sindaci: nelle principali città siamo dal 7/8 al 12 % della popolazione, quindi contiamo molto.

Se contiamo anche i francesi di origine italiana (4 milioni), allora siamo veramente tanti e votiamo per le presidenziali: nel 2017, avremo il nostro peso nella nomina del nuovo Presidente.

Gli Italiani illustri: solo io! (sorride, ndr)

Ai tempi di Internet dove la distanza dalla terra d’origine è annientata dalla facilità di comunicazione e dove i flussi migratori sono spesso scelte e non necessità, cosa spinge dei connazionali residenti in un Paese estero a cercarsi e a unirsi sotto una stessa associazione?

É sempre bello ritrovarsi con le tradizioni, la musica, lo sport…

Oltre a questo, quando ci riuniamo, siamo tantissimi ed in presenza di tutte le personalità francesi, ciò riempie di orgoglio i nostri connazionali

Quali sono i progetti di cui lei, come Presidente, va particolarmente fiero?

Di aver riunito gli italiani all’estero con i francesi, e che i francesi di origine italiana lo riconoscano con affetto

Da italiano che vive in Francia, secondo lei qual è il capitale nazionale di cui andare più fieri quando varchiamo il confine?

Difficile rispondere: comunque la bellezza del nostro territorio, la cultura e…

E, infine, cosa dovremmo imparare dai francesi?

Il senso dello Stato e delle regole: non sono certo perfetti, ma …

Detto questo, gli Italiani vogliono il sistema elettorale francese, ed i francesi vogliono il sistema elettorale italiano.