Scuola: impariamo con un orto

Se qualcuno passasse per Milano in via Castellino da Castello noterebbe un comprensorio di circa 22 mila metri quadrati che assomiglia molto ad una cascina, ma che in realtà è una scuola dove agli alunni è riservato un insegnamento speciale, dove imparano a lavorare con le mani, a toccare la terra e a coltivarla.

Questa istituzione nasce nel 1927 grazie a Giuseppina Pizzigoni, un’educatrice che apre le porte della scuola agli orti e li rende aule di insegnamento; La scuola Rinnovata Pizzigoni vanta un parco con piante, animali, orti, serre, boschetti, cortili, laboratori che permettono un percorso didattico alternativo, fondamentale per il percorso educativo di ogni bambino.

Grazie a questa scuola la cultura dell’orto come materia didattica si fa strada in diversi istituti scolastici milanesi con altrettanti progetti aiutati e sostenuti anche dal Comune.
Ma non c’è solo Milano a lanciare l’orto nelle scuole, un po’ in tutta Italia le scuole sentono il bisogno di intraprendere questo percorso formativo, tanto da inserire l’orto nell’offerta formativa.

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente e delle biodiversità, hanno lanciato il progetto rivolto ai bambini e agli studenti delle scuole materne ed elementari denominato “Orti nelle scuole“, il quale punta anche ad incoraggiare una corretta e sana alimentazione.

Antonia Notaro