Mr Fini, il nuovo album di una sicurezza del rap italiano

Cosimo Fini, conosciuto come Guè Pequeno, prima ancora chiamato con il soprannome “il Guercio”, oggigiorno è un rapper essenziale per la scena musicale italiana. Ogni anno non può far a meno di pubblicare un album, senza precedenti; il 26 giugno 2020, simile ad un salvagente, è stato in grado di non deludere il suo pubblico e i suoi fans, creando un clima d’attesa. Il titolo dell’album è Mr. Fini, apparendo come una sua rappresentazione, senza esclusione di colpi.

Mr. Fini è il suo settimo album, la scelta del nome non è indifferente. Dare come titolo il suo cognome, prendendo ispirazione dal cantante americano Lil Wayne, afferma inequivocabilmente che dà la giusta importanza alla produzione.
Inoltre, è noto il suo amore e la sua passione verso il mondo cinematografico. Agli inizi, infatti, prima ancora d’investire tutti i suoi averi nella musica, facente parte del collettivo Club Dogo, dichiara di non saper che fare della sua vita, così da iscriversi ad un corso di dizione. Più avanti, con la seconda uscita dell’album come membro dei Club Dogo, prese la decisione che lo portò fin qui oggi, ovvero dedicarsi al mondo musicale.
Oggi Mr. Fini non è solo un rapper italiano, ma un produttore discografico.

Osservando l’album del 26 giugno, con un occhio un po’ più critico, ci si accorge che ogni minimo dettaglio è appositamente riconducibile al suo fanatismo cinematografico. La copertina del disco raffigura l’autore che indossa un abito bianco, seduto, con una grafica in bianco e nero, mentre accarezza un gatto, ricordandoci spudoratamente Il Padrino.
Guè Pequeno in persona definisce questo album come sobrio, rimanendo sempre nel suo stile di scrittura, esprimendo i suoi sentimenti, dando un’immagine di lui più chiara, senza cadere nella musica di tendenza.

Giornalista
Manuel Gallo