Moda e costume all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria Percorsi formativi di eccellenza

Il corso di Progettazione della moda dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria è un modello didattico di eccellenza, di livello internazionale. Ogni cosa che ruota intorno alla moda del nostro tempo, nome collettivo che denomina tutto ciò che viene dalla grande tradizione e tutto ciò che è stato seminato da un secolo di eresie, sperimentazioni, nomadismi, costituisce il sistema della moda, come complesso entro cui le tendenze trovano una loro legittimazione, nel senso che vengono riconosciute come tali e quindi immesse in un circuito di valorizzazione e di scambio che le porta a diventare dei beni, con un valore possesso e un valore di scambio, immateriale l’uno, che porta ad una soddisfazione sensoriale, materiale, assolutamente materiale, l’altro, che porta ad una borsa di apprezzamenti e di oscillazioni, come qualsiasi altra merce.

Clarissa Costantino, “Psiche”

La moda gode di uno statuto speciale, che la associa ad una sorta di singolarità, nel sistema delle arti, intendendo, non già una situazione speciale riguardante il mercato degli abiti e degli accessori, ma un modo di funzionare del capitalismo maturo, che è costretto ad operare in spazi pieni, saturi, per cui può trovare entrate solo con il rendere necessarie tutte le sostituzioni che servono per assorbire le nuove produzioni.

Giorgia Taverna, “Shape”

Il Corso di Progettazione della moda vuole sviluppare ed incentivare le competenze di base degli studenti, fino a sperimentare ricerche ed esplorare ambiti di alta specializzazione, accompagnandoli a delineare e definire le loro capacità in un settore fortemente competitivo e in continua trasformazione.

Workshop Storia della moda

Particolare attenzione è rivolta alla Cultura Italiana con le sue eccellenze, ma anche alle nuove sfide del marketing e della comunicazione, al fine di rendere gli studenti abili da un punto di vista manuale e facturale, senza trascurare gli aspetti manageriali ed imprenditoriali.

Alberto Crupi, laboratorio Fashion Design

I profili professionali in uscita sono vari e tutti altamente competitivi sul mercato del lavoro, focalizzando l’attenzione degli studenti al settore stilistico, a quello della progettazione tessile, dalla modellistica al fashion design, ma con uno sguardo aperto alle nuove fenomenologie della moda e del costume della nostra postmodernità avanzata.

Capo realizzato da Tina Di Giuseppe

Grazie a pratiche esperenziali, workshop e laboratori, con i protagonisti indiscussi dello scenario della moda e del costume mondiali, gli studenti potranno entrare in contatto con le nuove figure professionali del fashion design: dallo Stilista all’Influencer, dal Fashion blogger al Fashion manager, dalla Guest Star al Global Stylist. 

Erasmus, Politecnico di Valencia

Importante attenzione viene data all’acquisizione di una buona pratica della lingua straniera e dei supporti informatici adatti a una digitalizzazione del processo creativo e comunicativo, oggi necessari per continuare a sognare e costruire il proprio futuro, studiando e lavorando anche in telepresenza.

Creazione Giulia Pietropaolo

Oggi tutto tende ad essere moda, maniera che permette la realizzazione della favola, per cui un principe può apparire come un mendìco e qualunque cenerentola può andare al ballo della vita, in quella che si può chiamare confusione, ma si tratta di una fusione, che sposta in là i nomi delle cose, i nomi, le cose. 

Rosangela Balbo indossa creazione di Noemi Di Maio

L’imperium dello spettacolo è connesso alla moda, in forme totalizzanti, oggi e sempre più non ci può essere l’uno senza l’altro e l’altro senza l’uno, sia nel regno dell’abbondanza, detta sviluppo, sia nel regno della penuria, detta crisi, perché questo è il segno di quest’epoca e probabilmente di quelle venture, con modificazioni sbalorditive, esponenziali.

Prof. Pasquale Lettieri
Coordinatore Scuola di Progettazione della moda
Accademia Belle di Reggio Calabria
www.accademiabelleartirc.it