5 metodi per far uscire il vero sé

Il compito di tutta la nostra vita è quello di far uscire il nostro vero sé. Banale come obiettivo? Non proprio ai giorni d’oggi!

Ognuno dentro di sé ha doti, ispirazioni, inclinazioni, interessi, sogni, desideri e pensieri che vengono continuamente influenzati dalla realtà circostante, nel bene e nel male. Tutto ciò che ci circonda, infatti, può aprirci o farci chiudere occhi, mente e cuore. La famiglia, la scuola, il lavoro, la società ma anche l’amore e l’amicizia sono fondamentali per la nostra crescita come persone ma talvolta ci mettono i bastoni tra le ruote, ci costringono a cambiare direzione, ci spingono su una via che non è la nostra…

Come fare allora a capire chi siamo e a recuperare questo nostro essere interiore spesso rifiutato e allontanato?

La via per farlo è il cammino della vita che ci rende giorno dopo giorno più consapevoli e pronti a viverci in pienezza. Sono svariati i modi per intraprendere questa strada, talvolta però non si sa da dove partire. Per questo motivo ho pensato di fornirvi delle guide iniziali che vi aiuteranno a tuffarvi in questa scoperta: poi sarete voi pian piano a capire da che parte andare.

Prima di immergervi nella lettura cercate di spogliarvi da qualsiasi pregiudizio (nemico numero uno della consapevolezza!), accomodatevi ben bene e gustatevi questi consigli. Poi sperimentateli (uno per volta, anche solo quello che più v’ispira) e fatemi sapere le vostre impressioni!

1) Date retta alla vostra vocina interiore

Tutti noi abbiamo una bassissima (speriamo col tempo diventi urlante) vocina che si risveglia quando dobbiamo prendere una decisione. Appare nell’immediato, subito dopo il sorgere di quella domanda specifica. Il più delle volte la facciamo tacere, non l’ascoltiamo nemmeno ormai e pensiamo ed agiamo seguendo i nostri soliti modelli mentali e comportamentali. Provate invece ad ascoltarla. Spesso ci vuole portare su una strada mai percorsa e noi la facciamo subito tacere perchè temiamo il nuovo.

La prossima volta che vi trovate dinnanzi ad una scelta seguite il consiglio di questa vocina, chiamatela istinto se vi piace di più. Non riuscite a sentirla perchè ormai si è quasi rassegnata a vivere nel silenzio? Non c’è problema: provate a fare il contrario di ciò che fareste di solito.

Provate, sperimentate questa novità nella vostra vita e assaporatene i cambiamenti, le sensazioni, le emozioni suscitate.

Ben presto questa vocina diventerà per voi una droga e non potrete più farne a meno!

2) Immergetevi in attività piacevoli che vi aiutino a concentrarvi

Non parlo della concentrazione adulta ma di quella infantile. Avete mai visto un bambino mentre è intento nel suo gioco o in una qualche attività? E’ completamente assorto nel suo mondo, per lui esiste solo ed esclusivamente ciò che sta facendo. Se lo gusta fino in fondo, ne assapora i dettagli, ne registra le emozioni. Noi adulti non riusciamo quasi mai a concentrarci così: mentre cuciniamo pensiamo agli impegni del giorno dopo, mentre dipingiamo un quadro pensiamo alle nostre preoccupazioni e via dicendo.

Cercate un’attività che vi piace e che vi fa star bene (di per sè anche questo è un esercizio importante poichè talvolta non sappiamo cosa ci fa stare bene). Immergetevi in questa attività e cercate di non distrarvi. Liberate la mente da preoccupazioni, pensieri organizzativi, timori. Concentratevi totalmente in ciò che state facendo.

E’ un’operazione molto difficile poichè non siamo abituati a svuotare la mente, ai bambini viene naturale e dobbiamo imparare da loro! E’ una sorta di meditazione, è un modo di far pulizia di ciò che non serve interiormente e di rigenerarci con emozioni e pensieri costruttivi e sani.

Esercitatevi spesso con questo esercizio. Non funzionerà la prima volta e nemmeno la seconda ma pian piano vedrete i cambiamenti e i benefici.

3) Non recitate una parte diversa a seconda della persona con la quale state interagendo: siate voi stessi sempre!

Se riusciamo ad intravedere il nostro vero sé quando siamo da soli, è davvero difficile farlo emergere in presenza di altri. Capita infatti che a seconda della persona che abbiamo davanti il nostro modo di essere cambia. A volte totalmente, a volte solo un pò. Provate senza timore a far emergere il vostro vero io sempre: non trattenete parole, comportamenti, sorrisi, abbracci e pianti, lasciateli liberi di fluire! Concentratevi sulla vostra vocina interiore e non su chi avete di fronte!

Vedrete che il vostro nuovo modo di essere avrà effetti bellissimi (a volte divertentissimi) sulle persone intorno a voi e questa vostra libertà espressiva sarà l’inizio di un contagio positivo e costruttivo generale.

4) Date ascolto ai vostri sogni!

Ognuno di noi ha desideri e pensieri che si ripresentano nel corso della vita. Li abbiamo allontanati in mille modi ma loro ritornano sempre in svariate modalità. Forse è arrivato il momento di dar loro ascolto e di cercare di realizzarli. Sono segnali della vita, pezzetti del nostro istinto insabbiato che vuole emergere…

Accogliamo il desiderio di imparare a cucire o di suonare uno strumento musicale, accogliamo la voglia di visitare quella città o di andare a trovare quella persona… sono vere e proprie necessità dell’anima che abbiamo il dovere di concretizzare per poterla liberare. Solo così possiamo capirci e viverci fino in fondo!

5) Ricollegatevi col divino che è in ogni cosa!

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Per riuscire a ritrovarsi è fondamentale accogliere i dettagli, assaporarne l’essenza. Ascoltate la vostra vocina interiore che vi suggerisce di fermarvi dinnanzi a quella farfalla o vicino a quel meraviglioso albero. Sentite la presenza di ciò che vi circonda, lodatela, create dei rituali per accogliere le varie stagioni dell’anno, inchinatevi alla foglia che cade… solo riuscendo a captare i dettagli esterni imparerete a captare quelli interni.

In questo esercizio vi saranno di aiuto i bambini: seguiteli e imparate da loro!

Trovare ognuno il proprio vero sé è un cammino piacevole, interessante, commovente… non perdete l’occasione di vivere così!

Paolo Peverini