Aiuti e soccorsi per il suo paese, l’imprenditore dal cuore d’oro

Un famoso slogan afferma che chi ha deve donare, ma in un periodo così delicato come quello che stiamo passando, non è ne scontato, ne automatico.
Sono tante le persone che lo dicono, ma pochissimi che mettono in atto ciò. Nel comune di Lavello, Antonio Liseno, rientra fortunatamente, nella categoria di chi fa. Lui e la sua società, l’Sg Spa, si sono resi protagonisti di un grande gesto di solidarietà. L’imprenditore infatti ha donato 200.000 mascherine alle strutture ospedaliere del territorio, affermando che amando il suo territorio non poteva restare a guardare ma doveva fare qualcosa di concreto.
Così, in un momento dove è difficilissimo recuperarle, Liseno e la sua Sg Spa, mettono a disposizione del San Carlo di Potenza, del Crob, della Protezione Civile, dell’Asp, e dell’Asm, migliaia di mascherine di tipo chirurgico. Aiuti concreti appunto.

Ma l’imprenditore non si è limitato alle sole mascherine; infatti si doveva dare un concreto aiuto anche a chi, in questo momento ha più bisogno.
Per i meno abbienti, ecco arrivare ben 2.000 chili di pasta, 1800 bottiglie di pomodoro e passata e 500 litri d’olio.

Nel contesto attuale di un periodo triste e delicato, storie come questa, meritano di essere raccontate ed evidenziate. Chi ha deve dare. Si, ma occorre farlo seriamente ed in maniera disinteressata. Come Antonio Liseno, un uomo, prima che un imprenditore, dal cuore particolarmente sensibile.