A Montesanto di Maierato due poiane danzano nel cielo come delle divinità che esaltano l’azzurro del cielo dell’Angitola.

Il paesaggio è natura che si rivela esteticamente a chi la osserva e la contempla, spazio vissuto di storiche  relazioni. A Montesanto di Maierato che guarda sul lago Angitola i cui confini storici e relazionali sono legati a Polia, Maierato, Capistrano e Monterosso, mentre quelli del mito la proiettano ai fasti dell’antica Rocca, tutto questo appare una sorta di magia, antico incantesimo leggibile nelle diverse tipologie dei frutteti e degli alberi di frescura. Da questo monte ancora abitato da alcuni nuclei familiari l’occhio rimane catturato dal verde sublime, dalla ricchezza di flora mediterranea e i boschi vicini  esaltano quei luoghi topografici che come gli archivi, le biblioteche  e i musei […] divengono manuali, monumenti di storia e natura. Sui cieli di questo spazio dove abbonda ancora la cultura del miele e dei fichi biferi, in questi giorni di agosto, danzano  dei magnifici rapaci, le poiane. Due esemplari   che ogni pomeriggio si innanzano fino a sembrare piccoli uccelli per poi scendere a velocità volteggiando quasi ad armonizzare una danza che segna il predominio dello spazio. Durante  il volo, la poiana, della famiglia dei falchi, mette in mostra le sue doti principali e si trasforma in un agile rapace diurno. In aria infatti sfrutta abilmente le correnti ascensionali, roteando a lungo senza battere le ali; i voli territoriali sono caratterizzati da un’alternanza di brevi picchiate ad ali semichiuse e brusche risalite. Nella fase riproduttiva, questi volteggi sono accompagnati da un intenso fischio come in questi giorni è facile osservare i due uccelli immersi in un volo nuziale. Questo rapace diurno frequenta gli ambienti boscosi intervallati da aree aperte e, il borgo di Montesanti di Maierato, risponde appieno a tale habitat naturalistico-ambientale. La femmina la si riconosce poiché leggermente più grande del maschio: mediamente, la poiana misura 52-54 cm di lunghezza e ha un’apertura alare di 120-140 cm. Il peso varia da 600-1000 g nel maschio a 700-1400 g nella femmina. . La cova, di cui si occupano entrambi i sessi, dura 34 giorni. Una volta nati, i pulcini restano nel nido per circa 40-50 giorni; dopo questo periodo i giovani sono completamente autonomi e pronti per spiccare il volo. La poiana è un ottimo predatore che resta appollaiato su un posatoio finché non individua una preda adatta; dopodiché, la raggiunge con un volo fulmineo e silenzioso e la cattura con i potenti artigli. Le sue vittime preferite sono i piccoli mammiferi, gli uccelli, i serpenti, le lucertole, i rospi e le rane. La Poiana inoltre si adatta meglio di altri rapaci alle trasformazioni ambientali di origine antropica, potendo nidificare anche su alberi isolati circondati da ambienti agricoli tradizionali. A vederla in questi giorni d’estate, in questo villaggio vivente nella memoria a cui antiche storie ritornano riproducendone l’antico luogo, è davvero uno spettacolo della natura.

Pino Cinquegrana

Antropologo

Due poiane danzano




Poiana